Il Baccelliere Sansone Carrasco, nella seconda parte del Chisciotte (1615), allude alla diffusione dell’opera di Cervantes pubblicata nel 1605 ne augura un maggior successo per mezzo di traduzioni in molte lingue:
Credo che al giorno d'oggi siano già stampati più di dodicimila esemplari di questo libro; e se non crede a me che lo dicano il Portogallo, Barcellona e Valenza dove furono impressi; si dice, poi, che sia stato dato alle stampe anche ad Anversa, e a me pare chiaro che non ci sarà nazione né lingua in cui non si traduca. (Chisciotte, II parte, cap. III).
Anche se il Chisciotte è considerato l’opera universale con il maggior numero di traduzioni, dopo la Bibbia, non sono tante le lingue in cui è disponibile un’edizione a stampa facilmente abbordabile. Per quanto riguarda le traduzioni digitali reperibili su Internet, si tratta di riproduzioni di edizioni a stampa, alcune di libri molto vecchi con grafie antiquate e deficienze che ne ostacolano la lettura.
UNIVERSO CERVANTES contribuisce all’universalizzazione dell’opera cervantina, offrendone traduzioni a diverse lingue (in formato PDF o E-PUB), con la dovuta selezione di qualità e con un testo pulito e completamente leggibile.
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